Lemine Almenno 1 - 0 Nuova Sondrio
Una rete di pregevole fattura, con un destro a giro sul secondo palo scagliato dal limite dell’area all’84’ ha regalato la salvezza al Lemine, condannando la Nuova Sondrio alla sesta sconfitta stagionale, la terza lontano dalle mura amiche nel girone B del campionato di Eccellenza. I biancazzurri rimangono comunque al comando della graduatoria con una lunghezza di vantaggio sulla più immediata inseguitrice a due giornate dal termine.
In un pomeriggio gradevole sino al 15’ del secondo tempo, quando il vento impediva al pallone di assumere la traiettoria voluta, andava in scena un confronto che opponeva due squadre in lotta per obiettivi diametralmente opposti. Sul sintetico di Almenno San Salvatore, di fronte a una tribuna con larghi vuoti, in un impianto ordinato e funzionale, si sentivano fin dal pre partita i canti di Grupp Sasèla e Boys Sondrio, infaticabili sostenitori sempre presenti in questa stagione.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare Mattia Giani, giovane calciatore della società Castelfiorentino United Asd, tragicamente scomparso in conseguenza di un malore occorso durante lo svolgimento di una gara, si sviluppava un confronto che lesinava le emozioni nella prima parte.
Mister Dario Bolzan doveva rinunciare a Escudero squalificato e agli infortunati Negrini e Pietrantonio, ma recuperava Boschetti dal primo minuto, mentre Badjie si accomodava in panchina pronto a entrare. Come avvenuto nella partita di andata, vinta dai bergamaschi alla Castellina, il modulo 3-5-2 scelto dagli orobici si rivelava efficace nel chiudere le linee di passaggio ospiti e ripartire con pericolosità.
Al 5’ era Balestra a involarsi sulla fascia destra, superare D’Alpaos ed entrare in area sul fondo da sinistra, mettendo un pallone pericoloso in mezzo su cui Travellini toccava debolmente a due passi dalla porta e mandava fuori pressato da un difensore. Al 15’ Bugada riceveva palla all’altezza dell’area piccola e sentito il contatto di Boschetti, si buttava a terra rimediando il cartellino giallo del direttore di gara per simulazione.
I biancazzurri non riuscivano a rendersi pericolosi, affidandosi a una manovra lenta oppure a lanci lunghi dalle retrovie facile preda della difesa di casa. Al 25’ era Zambelli ad accentrarsi dalla destra e provare una conclusione rivelatasi però lenta e bloccata agevolmente da Rodriguez. Tre minuti dopo, ecco il primo squillo sondriese, con una punizione di Busto dalla trequarti su cui Boschetti ben appostato sul secondo palo colpiva di testa mandando alto.
Al 37’ Rios serviva Muletta, che ai venti metri si incuneava tra due avversari prima di calciare di sinistro alto sulla traversa. Ultima emozione allo scadere, con un tiro di Martinez deviato in corner da un difensore.
La ripresa vedeva gli ospiti salire in cattedra, costringendo i bergamaschi ad agire solo con azioni di rimessa. Con il vento a condizionare tiri e passaggi, al 51’ era Marras a ricevere da Cocuz, girarsi ai diciotto metri e calciare debolmente con Gherardi a intercettare senza problemi. Al 55’ clamorosa occasione per i biancazzurri, con Busto a pennellare a centro area una punizione dalla trequarti, dove Maffia svettava su tutti colpendo di testa, ma il portiere non si faceva ingannare dal rimbalzo e deviava in corner. Un giro di lancette più tardi Busto provava la conclusione dal vertice destro dell’area senza impensierire l’estremo difensore giallonero.
In una delle rare sortite offensive degli orobici, al 61’ Quadri calciava di sinistro dal limite una palla pericolosa sul secondo palo, su cui Rodriguez era meraviglioso ad allungarsi e deviare in corner. L’inerzia della partita restava a favore degli ospiti, che con Caparros al 67’ provavano a colpire dalla distanza, ma la palla sfilava a lato. Strozzava invece l’urlo in gola la stoccata di destro di Martinez appena entrato in area, che si perdeva di un soffio lontana dal palo.
Al 75’ un tiro cross di Busto veniva agevolmente bloccato da Gherardi, mentre mister Bolzan provava a sfruttare questa grande pressione inserendo altri due attaccanti. La beffa però era dietro l’angolo, così all’84’ un batti e ribatti al limite dell’area permetteva a Rota di trovarsi la palla sul destro e malgrado l’opposizione di Badjie, estraeva dal cilindro un tiro a giro che si infilava nell’angolo destro della porta difesa da Rodriguez.
Era la rete che regalava la salvezza ai gialloneri, ma scatenava ancora di più il potenziale offensivo della capolista. All’89’ Mento si involava sulla fascia destra, serviva Quenum che appoggiava all’accorrente Cocuz, la cui conclusione da fuori area si perdeva lontana dai pali. Al 91’ Marras scodellava al centro un pallone che Quenum calciava da buona posizione colpendo un difensore, sulla ribattuta interveniva Badjie, ma il suo sinistro non inquadrava la porta.
Era sempre il centrocampista biancazzurro a regalare l’ultima emozione al 94’, con un sinistro potente dai trenta metri su cui Gherardi doveva allungarsi per respingere coi pugni in fallo laterale. Dopo cinque minuti di recupero andava in archivio l’incontro con la grande esultanza dei sostenitori di casa e l’inevitabile delusione degli appassionati biancazzurri accorsi fino ad Almenno.
Da martedì si torna alla Castellina per preparare la sfida di domenica su un altro ostico campo come quello della Cisanese, altra squadra passata alla Castellina di misura nel finale del girone di andata.
Risultati quindicesima giornata di ritorno girone B campionato di Eccellenza: Altabrianza-Castelleone 2-1, Arcellasco-Muggiò 2-1, Lemine-Nuova Sondrio 1-0, Offanenghese-Mapello 1-2, San Pellegrino-Soncinese 0-0, Soresinese-Cisanese 2-1, Trevigliese-Leon 3-3, Tribiano-Brianza Olginatese 0-2, Vis Nova-Calolziocorte 0-1
Classifica: Nuova Sondrio 64, Mapello 63, Leon e Altabrianza 60, Trevigliese 55, Offanenghese 49, Cisanese 43, Lemine 42, Soncinese 40, Tribiano e Muggiò 39, Brianza Olginatese e Calolziocorte 36, Castelleone, Soresinese e Arcellasco 35, San Pellegrino 28, Vis Nova 25.
Domenica 28 aprile ore 15.30: Brianza Olginatese-Leon, Calolziocorte-Arcellasco, Castelleone-Tribiano, Cisanese-Nuova Sondrio, Leon-San Pellegrino, Mapello-Lemine, Muggiò-Offanenghese, Soncinese-Altabrianza, Soresinese-Trevigliese